Video estratto dalla conferenza tenutasi il giorno 13 dicembre 2017 ore 10.00-13.00 presso l' Aula Magna del Liceo Classico Statale V.Alfieri, Corso Dante 80 – Torino
Will è un giovane privo degli arti e, proprio per questo, viene presentato come un fenomeno da baraccone. Tra le risa e l'ilarità delle persone solo un uomo, Mister Mendez si avvicina a lui, dicendogli che è magnifico. In un primo momento Will rimane attonito, ma poi gli sputa in faccia perché mai nessuno si era avvicinato così tanto a lui, timoroso di tutti i commenti della gente. Solo più tardi scopre l'identità di quell'uomo che gli si era tanto avvicinato e decide di seguirlo: forse in Will si è accesa la speranza di poter cambiare. Nel nuovo circo di Mr Mendez, dove tanti uomini ballano, ridono, giocano, lavorano, Will è sicuro di trovare un posto, in fondo la sua diversità, la sua obbrobriosa deformità gli garantirà un ruolo in prima linea: ma così non è. E così Will entra a far parte della carovana, senza un ruolo, spettatore estasiato, sconvolto e assorto nello scoprire che esiste un mondo nel quale ci si può mettere in mostra non per i propri limiti, ma per le proprie risorse. Un mondo nel quale le competenze sono molto più importanti delle incompetenze, un mondo nel quale ognuno, nella sua diversità, ha un posto. Ma Will desidera un ruolo, quello che lui conosce comincia a non avere più un senso; lui però, considerato da sempre un povero storpio, non sa cosa può essere la sua vita se non la vive come fenomeno da baraccone, guardato da tutti, mai avvicinato, sempre deriso, mai ascoltato.
Isrnaele è un quattordicenne timido e goffo, impegnato nella difficile arte di passare inosservato soprattutto da quando sulla sua strada ha incrociato quel tritasassi di Barry Bagsley, il bullo della scuola, che non perde occasione per rendergli la vita difficile. Spintoni, scherzi e prese in giro diventano per Ismaele pane quotidiano e le vacanze un momento di pace che aspetta per tutto l'anno e finisce in un minuto. Ma un giorno in classe arriva un nuovo alunno, un tipo strano: Scobie a prima vista sembra un ragazzo un po' imbranato, il bersaglio perfetto per Barry, invece è uno tosto, che non ha paura di niente. Con lui tutto sembra possibile: parlare di fronte a centinaia di persone, conoscere la ragazza dei suoi sogni e forse perfino tenere testa a Barry e ai suoi scagnozzi. Per Ismaele si prepara l'anno in assoluto più incredibile, difficile e meraviglioso della sua vita. Età di lettura: da 11 anni.