Il progetto “Patente di smartphone”, che nasce nell’anno scolastico 2017/18 nella provincia del VCO, coordinato dall’UST VCO, e che prevede un percorso di formazione con esame finale per gli studenti della scuola secondaria di primo grado (percorso finalizzato a rendere gli studenti responsabili consapevoli dei rischi in rete), si è arricchito nel corrente anno scolastico di una campagna pubblicitaria social (utilizziamo gli stessi canali del cyberbullo in modo positivo) e di un accordo con VCO Trasporti che ha serigrafato le stesse immagini sulle linee degli autobus della provincia maggiormente utilizzate dagli studenti (interno ed esterno).
La grafica della patente, la pubblicità social e la pubblicità sugli autobus della provincia sono opera degli studenti del corso di grafica dell’IIS Ferrini-Franzosini di Verbania.
Gli studenti “patentati nell’a.s. 2018/19 sono stati circa 4000.
Cortometraggio sul Bullismo-Cyberbullismo interamente realizzato dagli alunni del Liceo :" A.Monti" di Chieri, con la supervisione della prof.ssa Abbatini.
Si invitano le SS.LL. al Convegno di presentazione ed approfondimento su piattaforma di e-learning per docenti Elisa che si terrà l’11 Marzo 2019 al Nuovo Teatro Faraggiana di Novara.
Abbiamo realizzato un incontro tra il gruppetto di ragazzi, formati alla Peer Education, e le classi della stessa scuola Secondaria di Graglia (che fa parte del Comprensivo), al fine di presentare il breve video, realizzato da loro e dall'identico gruppo della Secondaria di Occhieppo, che invita ad entrare a far parte dei peer. A breve partirà un nuovo piccolo corso di formazione per i ragazzi volontari che dal prossimo anno sostituiranno gli attuali peer, che sono in uscita dalla scuola media. In quest'ultimo anno scolastico questo gruppo di ragazzi è stato una "sentinella" per eventuali situazioni di bullismo a scuola, interagendo con i compagni che si rivolgevano a loro, e/o comunicando quanto avveniva agli insegnanti, in modo da risolvere la situazione. La nostra speranza è che questo punto di riferimento possa continuare ad essere presente nella nostra scuola, ed essere ogni anno utile a fronteggiare questo problema.
L'istituto Gae Aulenti dall'anno scolastico 2017/2018 ha aderito al progetto regionale denominato “Gruppo Noi”.
La scuola ha deciso di aderire per cercare di creare all'interno dell'istituto un clima di cittadinanza attiva e consapevole.
Per queste ragioni si è deciso di puntare su una prevenzione che non passasse da attività svolte dagli insegnanti, ma che mettesse al centro dell'azione educativa l'impegno degli allievi delle classi quarte.
Si è quindi pensato di organizzare delle attività di peer education sulle tematiche del bullismo e del cyberbullismo.
Il progetto è iniziato nell'anno scolastico 2017/2018 con la prima formazione da parte dei docenti formati sulla peer education e la psicologa della scuola.
Le ricadute sono state molto apprezzate sia dai ragazzi che dagli allievi formatori. Si è creato un clima di presa in carico delle problematiche del disagio giovanile e scolastico.
I ragazzi peer delle attuali quinte si sono accorti dell'importanza di essere cittadini attivi all'interno della propria istituzione scolastica.
Visto il buon risultato ottenuto l'anno scorso anche quest'anno si è pensato di organizzare un nuovo corso peer, dando un taglio diverso, ma avendo sempre come filo conduttore quello del pregiudizio e della paura della diversità.
In quest'anno si è quindi pensato di organizzare una formazione sul tema della violenza sulle donne. L'attività è stata pensata con la collaborazione dell'associazione Non sei sola.
I ragazzi delle attuali quinte continueranno anche quest'anno le loro ricadute sulle classi prime sul tema del bullismo e del cyberbullismo. I ragazzi delle classi quarte invece svolgeranno la loro azione di peer education sulle classi seconde, in modo da completare la sensibilizzazione del biennio su tematiche di stringente attualità.
In questo modo si spera che nel futuro si crei un circolo virtuoso in cui i ragazzi formati possano divenire formatori dei nuovi allievi dell'istituto. La speranza è quella di creare un’educazione alla cittadinanza consapevole che sia trasversale ai singoli argomenti, ma che abbia come fine ultimo di creare il buon cittadino di domani.
In quest'ottica l'istituto non ha fatto particolari attività nelle giornate del 5 e del 7 febbraio, lasciando ad ogni singolo insegnante la libertà di attività individuali con le proprie classi.
L'istituzione ho preferito creare un percorso educativo che si struttura su tutta la durata dell'anno scolastico con la possibilità di avere peer formati che il prossimo anno siano il volano per le future iniziative.