L'edizione 2019 del SID è stata celebrata il 5 febbraio con il motto - "Together for a better internet" - (Insieme per un internet migliore) - Il nostro liceo ha organizzato una serie di conferenze in aula magna, tenute dal prof. Aimasso (informatica) e dalla prof.ssa De Gioannini (animatore digitale del liceo) con lo scopo di far riflettere i ragazzi non solo sull’uso consapevole della Rete, ma sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di internet come luogo positivo e sicuro.
Il progetto “#tuttinsieme” nasce dall’esigenza di sistematizzare e rendere maggiormente efficaci le azioni ritenute prioritarie per la prevenzione dei bullismi, sia negli spazi scolastici tradizionali sia nel cloud, promosse dal MIUR e dall’Osservatorio regionale per la prevenzione dei bullismi in compartecipazione con la rete di scuole per la prevenzione dei bullismi.
L’Osservatorio e' l’organo di Governance Interistituzionale per la prevenzione del disagio sociorelazionale nelle scuole (bullismi: cyberbullismo, stalking, omofobia, violenza, prevaricazione).
La rete di scuole e' lo strumento attuativo e propositivo, ma anche di supporto organizzativo all’USR delle azioni di prevenzione. Essa e' organizzata in 10 scuole polo distribuite sul territorio piemontese con scuola capofila il LS Cattaneo di Torino: a ciascuna scuola polo afferiscono le scuole vicinorie che hanno dato adesione alla rete (attualmente circa 230). Inoltre alla rete aderiscono: la scuola polo dei CTS in rappresentanza degli 8 CTS piemontesi ed i FORAGS.
è un progetto di metodo; l’idea è di individuare, all’interno della scuola, dei gruppi di studenti che svolgano funzione di auto-mutuo-aiuto tra pari sulle situazioni di disagio giovanile e che siano supportati da risorse esterne del territorio di riferimento (rete locale di prossimità).
Il gruppo, denominato “NOI”, è un gruppo di studenti che vive la quotidianità della scuola e possiede le seguenti caratteristiche:
-è composto da studenti (nel limite del possibile, studenti già entrati in contatto con bullismo o altre forme di disagio o conflitto giovanile),
-é a composizione aperta e ha un'ottica inclusiva,
-si presenta alle classi e promuove la propria funzione, anche al fine di alimentarne un ricambio,
-si pone a disposizione degli studenti (accoglie, ascolta, si confronta con i pari, organizza eventi di discussione, attività esterna anche di volontariato, offre aiuto allo studio, ....),
-beneficia delle risorse esterne della rete locale di prossimità,
-è supportato da un docente di riferimento, con cui si interfaccia.