IL BULLO E IL CATTIVO TEMPO
Un’insolita storia di bullismo
È ora di entrare a scuola, la vittima designata viene scaraventata a terra dal bullo, supportato da due degni compari.
Al termine delle lezioni, il bullo perde lo scuolabus e rimane solo e senza riparo sotto una pioggia scrosciante.
Sopraggiunge la vittima e sorprendentemente condivide il proprio ombrello con il bullo.
I due s’incamminano e, per ripararsi dalla pioggia battente, procedono fianco a fianco.
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Con il nostro fumetto, vorremmo porgere un’occasione di riflessione interiore.
Gli atti di violenza, deprecabili sempre e comunque, rappresentano talvolta delle richieste di aiuto da decifrare.
Quando è proprio la vittima a farsi carico di tale ingrato compito, si realizza una sintesi mirabile, in grado di interrompere la perversa dinamica dell’effetto domino tra violenza subita e violenza agita.
Il fuoco non si spegne col fuoco.
Alessandria, 03.02.2018
Prof. Tommaso FEBBRARO