Una storia di amicizia tradita e di bullismo per spiegare la fatica e le difficoltà di stare in equilibrio mentre si cresce. Sullo sfondo le famiglie, teatro imprescindibile di ogni dramma adolescenziale e la scuola che, come un foglio bianco, assorbe con indifferenza e cecità le paure e il disagio dei giovani. Narrata in prima persona da Nora, una ragazzina di dodici anni che vive con la madre, insegnante di scuola materna divorziata e disoccupata da un anno, e i due fratelli, la vicenda è costruita in modo attraverso una lenta escalation emotiva della protagonista e una serie di flashback che spiegano la storia. Al centro della quale sta un evento preciso, una festa organizzata dalla ex migliore amica di Nora, Sabina, e durante la quale si compie un atto di prevaricazione e violenza psicologica ai danni della bruttina del gruppo, Karin. Una storia di ragazze che crescono e si confrontano anzitutto con il proprio corpo, motivo di vanità o di disagio, proiezione incontrollabile di se stessi sugli altri. Agitata dalle dinamiche veloci e imprevedibili dei rapporti interpersonali, questa è una storia che oppone i forti e i deboli in un confronto aspro e antico. Età di lettura: da 12 anni.